Termistore: cos’è e come funziona?

Il termistore è un particolare tipo di resistore, il cui valore di resistenza varia in maniera significativa con la temperatura. Il nome stesso ci fa intuire quella che è la sua funzione. Infatti, deriva dalla combinazione delle parole termico e resistore.

Il termistore ha diversi campi di utilizzo, come quello dell’automazione e dell’elettronica. I diversi modelli presenti sul mercato rispondono a funzioni diverse. Tra le sue applicazioni più comuni, troviamo il termistore come limitatore della corrente di spunto, come elemento circuitale di protezione e infine, come sensore di temperatura. È quindi molto importante acquistare il termistore giusto per il circuito in cui andremo ad inserirlo.

A seconda della sua funzione, il termistore può essere di due tipi. Troviamo il termistore NTC – Negative Temperature Coefficient e il termistore PTC – Positive Temperature Coefficient.

Vediamo di seguito quali sono le differenze.

Il termistore NTC

Questa tipologia di termistore ha un coefficiente di temperatura negativo. Questo significa che manifesta una maggiore resistenza a basse temperature e al contrario, una minor resistenza quando le temperature aumentano.

Il termistore NTC viene solitamente utilizzato come limitatore di corrente, ma anche per rilevare la temperatura all’interno di un circuito.

Il termistore PTC

Il termistore PTC funziona nel modo opposto di quello precedente. Infatti, ha un coefficiente di temperatura positivo e quindi, all’aumentare della temperatura aumenta esponenzialmente anche la sua resistenza.

Questa tipologia di termistore viene utilizzata spesso come fusibile ripristinabile. Infatti, l’aumento della sua resistenza ad alte temperature diminuisce il passaggio di corrente nel circuito evitando un fenomeno di sovracorrente.

Da cosa è composto un termistore?

I termistori possono essere realizzati in diversi materiali, la cui resistenza risponde in modo diverso alla temperatura. In base al materiale con cui sono realizzati, il termistore assume funzioni e utilità differenti. Per esempio, i termistori NTC hanno componenti in materiali semiconduttori, rendendo possibile la diminuzione della resistenza con l’aumentare della temperatura.

Invece, i termistori PTC sono realizzati con componenti metalliche che, all’aumentare della temperatura, aumentano di resistenza e diminuiscono il passaggio di corrente.

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